Cosa diciamo nelle conferenze di SicurezzaMinori

Categories Controllare i Videogiochi, I genitori devono sapere, news, socialePosted on

Salve a tutti,

abbiamo pensato di raggruppare i principali concetti che divulghiamo durante gli incontri con genitori ed insegnanti che proponiamo.

Mettiamo a disposizione questo PDF.

Dentro ci saranno anche alcuni video che proiettiamo durante gli incontri.

SI RICHIAMA TUTTI GLI UTENTI ALLA MASSIMA CONDIVISIONE!!! TUTTO QUELLO CHE LEGGERETE E’ UN GRANDE SFORZO CHE IL NOSTRO GRUPPO HA FATTO METTENDO IN CAMPO PROGRAMMATORI, WEBMASTER, SISTEMISTI, PEDAGOGISTI. GRAZIE PER IL VOSTRO CONTRIBUTO.

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La conferma che la fine è vicina

Categories I genitori devono sapere, socialePosted on

Siamo coscienti che schierarsi o dichiarare senza veli i propri gusti e criticare quelli degli altri non porta mai popolarità anzi…
Però vogliamo scaricare in questo post un po’ di frustrazione accumulata.

Ebbene sì parliamo dei Me contro Te, del canale YouTube da 4,5 milioni di iscritti e del botto fatto al botteghino con il film che non citeremo.
Abbiamo letto dei post esilaranti di genitori che per esorcizzare il ricordo (forse perenne) di aver portato i figli al cinema a vedere questo film, si sono sbizzarriti in frasi molto buffe…

Vi condividiamo il video fatto all’anteprima a Milano del film.
Lasciateci un commento sulla nostra chat Telegram o sulla pagina Facebook, perché ci interessa moltissimo il vostro punto di vista, che sarà spesso diverso dal nostro. Confrontiamoci…

 

Anche per voi sono aliene queste persone del pubblico o soltanto fans?

Ci siamo confrontati con un genitore, che aveva l’atteggiamento di ‘ quello sfinito ‘, ci raccontava come i 2 suoi figli stessero molto tempo a vedere questi video e che lui non sapesse come fare per riprendere la situazione in mano.

Volevamo suggerire 2 possibili sentieri da percorrere:

1)- Prendere il dispositivo del bambino e spengerlo.

2)- Vi offriamo uno spunto di riflessione:

Un bambino non puo’ registrare una mail prima di 14 anni.
Un bambino non puo’ accettare la normativa sulla privacy perciò non può’ installare applicazioni sul telefono che non puo’ avere prima di 14 anni.
I Me contro Te sono presenti anche su Youtube kids, che però è un’applicazione e perciò va installata su un dispositivo mobile che non puo’ essere del bambino perchè non ha 14 anni.
Da prendere in considerazione le microonde che si becca il bambino con i dispositivi mobili….
A questo punto l’unica maniera legale che un genitore ha per far vedere i SUPER COMICI E INTRATTENITORI COLOSSALI al figlio è questa:

Si prende il telefono del genitore, si installa il parental control googleFamily link, registriamo una mail under 14 tramite l’account del genitore, prendiamo il dispositivo del minore installiamo GoogleFamily link per bambini, associamo i 2 telefoni.
A quel punto il telefono del minore è monitorato, e chiederà di installare youtube o youtube kids, dove ci sono LE STARS DEL WEB, il telefono del genitore riceverà una notifica con la richiesta di installazione dell’applicazione. ADESSO STA AL GENITORE PRENDERSI LA RESONSABILITA’ DI ACCETTARE L’INSTALLAZIONE. (YouTube, Facebook, whatsup, Instagram, Telegram ecc ecc TUTTI DA 14 ANNI poi sarà il genitore a acconsentire alla privacy per il figlio, accetterà che l’account del figlio sia targettizzato da questi colossi.)

Finita la riflessione facciamo una domanda:

Come mai tutti questi bambini piccoli e piccolissimi conoscono i me contro te?
Secondo la legge, ci sarebbero soltanto 2 risposte:

1)- Il mio bambino ha un parental control, ho acconsentito io all’installazione dell’applicazione e da quel momento ho avuto la piena responsabilità della navigazione di mio figlio. E tramite il parental control ho impostato un limite di tempo per ogni ambito: Non più’ di XX minuti di video o di XX di videogiochi. Cerco di ridurre al massimo l’uso in quanto l’emissioni di microonde possono essere cancerogene.

2)- Do il mio cellulare a mio figlio, ignoro l’emissioni di microonde che un telefono emette, l’account nel cellulare è il mio, quello di un maggiorenne e perciò i servizi credono che a navigare sia un maggiorenne e non filtreranno nessun tipo di contenuto audio/video/pubblicitario. Inoltre la cronologia di navigazione e video sarà quella del mio dispositivo sia esso o un’altro.

Per la nostra esperienza pochissime persone si identificheranno nella numero 1. Anche se speriamo che i nostri lettori e iscritti facciano parte di queste.

Tik Tok Che dati Salva sui suoi Server? E’ possibile Cancellarli?

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Eccoci qua ad aggiungere un tassello di informazione sul social network Tik Tok.
In questo articolo abbiamo affrontato il discorso configurazione, abbiamo prodotto un video su come mettere in ‘ sicurezza ‘ la politica per una privacy ‘ adeguata ‘.
Vogliamo ribadire ed ampliare il concetto di CONFIGURAZIONE.
Questo discorso vale per adulti e bambini.
Ogni servizio ha la possibilità di essere configurato e da la possibilità di scegliere chi può’ vedere cosa.
Due banali esempi, ma neanche troppo, possono essere:
WHATSAPP nelle impostazioni (per accedervi: impostazioni – account – privacy) da la possibilità di scegliere chi può’ vedere: l’ultimo accesso, l’immagine del profilo, le info del profilo, i gruppi e lo stato.
Quindi se non attribuiamo ‘ I miei contatti ‘ a tutte le voci, chiunque abbia inserito il nostro numero nella propria rubrica accederà a questi dati. Visto che molti mettono (incomprensibile il motivo) la foto dei figli nel profilo whatsapp, questa sarà visualizzata e potenzialmente salvata da chiunque aggiunga il nostro numero in rubrica.
Esempio: posso vedere la foto della famiglia del mio idraulico con moglie e figlie in costume al mare perchè abbiamo il suo numero in rubrica (lui no il nostro) perciò lui avrà configurato ‘ CHI PUO’ VEDERE l’ IMMAGINE DEL MIO PROFILO su CHIUNQUE.
Su FACEBOOK è lo stesso, (impostazioni – privacy) possiamo scegliere chi potrà vedere cosa.
Riflettiamo sul fatto che un profilo configurato come pubblico e attivo dal 2008 mette a disposizione di estranei tutte le nostre foto, post, like, iscrizioni ecc… di 12 anni. Non riteniamo siano troppe informazioni da rilasciare al mondo? Direste a voce tutte queste cose ad un estraneo? Chissà…

Torniamo a TIK TOK.
Abbiamo letto tutta l’informativa sulla privacy che trovate qui.
Speriamo che venga letta nella sua completezza per farsi un’idea, ma noi vi riassumiamo i punti interessanti:

Tipi di dati personali che utilizziamo

Raccogliamo e utilizziamo le seguenti informazioni dell’utente:

Informazioni del profilo dell’utente.
L’utente ci fornisce determinate informazioni personali quando si registra sulla Piattaforma, tra cui nome utente, data di nascita, l’indirizzo email e/o numero di telefono, informazioni pubblicate sul proprio profilo e la sua fotografia o il suo profilo video.

Informazioni sui Contenuti dell’utente e comportamentali.
Trattiamo i contenuti generati dall’utente sulla Piattaforma, incluse le preferenze impostate (come la scelta della lingua), le fotografie e i video caricati e i commenti rilasciati dall’utente (“Contenuti dell’utente”). Raccogliamo informazioni attraverso sondaggi, gare e concorsi a cui l’utente partecipa. Raccogliamo anche informazioni riguardanti l’utilizzo della Piattaforma da parte dell’utente, ad es. le modalità di interazione con la Piattaforma, compreso il modo in cui l’utente interagisce con i contenuti che gli mostriamo, incluse le pubblicità, i video che guarda e i problemi riscontrati, i contenuti che gli piacciono, i contenuti che salva nei “Preferiti” e gli utenti che segue. Inoltre, deduciamo le sue preferenze, inclusi gli interessi, il sesso e l’età dell’utente allo scopo di personalizzare i contenuti. Utilizziamo le informazioni relative ai tuoi followers, ai like che ricevi e le risposte ai contenuti da te caricati, al fine di proporre i tuoi contenuti anche ad altri utenti e indagare se il tuo profilo presenta ulteriori opportunità per collaborazioni. Qualora l’utente acconsenta, utilizzeremo queste informazioni anche al fine di offrire pubblicità personalizzata e per proporti nuovi servizi e opportunità.

Informazioni tramite terzi.
L’utente può scegliere di condividere con noi determinati dati tramite terzi o mediante l’utilizzo della Piattaforma; potremmo raccogliere tali dati di terzi automaticamente. Ulteriori dettagli sulle informazioni che riceviamo da terzi sono disponibili di seguito:

Partner commerciali

Se l’utente sceglie di registrarsi per utilizzare la Piattaforma utilizzando i dettagli del proprio account di social network (ad esempio Facebook, Twitter, Instagram, Google), ci fornirà – o consentirà al suo social network di fornirci – il proprio nome utente e profilo pubblico. Analogamente condivideremo alcune informazioni con il social network pertinente ad esempio l’ID dell’app, il token di accesso e l’URL di riferimento dell’utente.
Per ulteriori informazioni sulla condivisione del proprio elenco di contatti di Facebook con noi, consultare Cercare altri utenti e invitare amici dell’utente.

Inserzionisti e circuiti pubblicitari
Utilizziamo le informazioni raccolte dall’utente e la sua interazione con la Piattaforma e altri siti di terzi per cogliere i suoi potenziali interessi per fornire pubblicità più pertinente (in caso di autorizzazione dell’utente). Questi dati ci forniscono informazioni sui siti web visitati, sulle app scaricate e sugli acquisti effettuati da parte dell’utente, affinché possiamo prevedere cosa proporre all’utente in futuro e valutare l’efficacia della pubblicità sulla nostra Piattaforma. Raccogliamo tali dati mediante l’uso di Cookie e tecnologie simili sulla nostra App e tramite informazioni simili ricevute da terzi che pubblicano annunci sulla nostra Piattaforma e sui siti visitati dall’utente.

Informazioni tecniche che raccogliamo sull’utente.
Raccogliamo automaticamente determinate informazioni dall’utente durante il suo utilizzo della Piattaforma, anche laddove si utilizzi l’App senza un account. Tali informazioni includono il proprio indirizzo IP, la propria cronologia di navigazione (ad esempio i contenuti visualizzati sulla Piattaforma), il gestore di telefonia mobile, le impostazioni del fuso orario, l’identificatore per scopi pubblicitari e la versione dell’app che si sta utilizzando. Raccoglieremo inoltre informazioni relative al dispositivo che l’utente sta utilizzando per accedere alla Piattaforma, ad esempio il modello, il sistema, il tipo di rete, l’ID, la risoluzione dello schermo e il sistema operativo del dispositivo. Quando l’utente accede da più dispositivi, saremo in grado di utilizzare le informazioni del suo profilo per identificare l’attività dell’utente su più dispositivi.
Posizione. Utilizziamo la “Regione geografica” selezionata dall’utente nelle Impostazioni per personalizzare l’esperienza dell’utente di TikTok. Se l’utente utilizza la Piattaforma su un dispositivo mobile, TikTok raccoglie informazioni relative alla posizione dell’utente. In alcune giurisdizioni, con il consenso dell’utente, raccogliamo anche dati GPS (Global Positioning System) e informazioni di geolocalizzazione del dispositivo mobile. Gli utenti che non intendono condividere la propria posizione con TikTok possono disabilitare i servizi di localizzazione dalle impostazioni del loro dispositivo mobile.

Per quanto tempo conserviamo i dati personali dell’utente

Conserviamo le informazioni dell’utente per tutto il tempo necessario alla fornitura del servizio in modo da poter adempiere ai nostri obblighi contrattuali e avvalerci dei nostri diritti in relazione alle informazioni in questione. Qualora non avessimo bisogno delle informazioni dell’utente per fornirgli il servizio, le conserveremo solo nel caso in cui la conservazione di tali dati si basasse su un nostro scopo commerciale legittimo. Tuttavia, ci sono occasioni in cui è probabile che conserveremo questi dati più a lungo in conformità ai nostri obblighi legali o laddove sia necessario per accertare, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria.
Dopo che l’utente interrompe l’uso della nostra Piattaforma, conserveremo i dati dell’utente in forma aggregata e anonima.

Informazioni relative ai minori

TikTok non è rivolta a minori di 13 anni. Se si ritiene che siamo in possesso di dati personali raccolti da un minore, o relativi a quest’ultimo, si prega di informarci all’indirizzo privacy@tiktok.com.

RIFLESSIONI

Visto l’ultima dicitura al punto sui minori, ricordiamo che l’adeguamento italiano del 25 Maggio 2018 porta a 14 anni la possibilità di sottoscrivere il trattamento sulla privacy (come spesso detto lo troviamo una cosa assurda, visto che l’europa nel 2017 lo fissava a 16 anni e lasciava a ogni singola nazione il potere di valutare se sostarla. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro della giustizia Andrea Orlando con firma di Sergio Mattarella la abbassarono a 14 anni.)

Abbiamo acquistato l’ebook nell’immagine di lato, Supponiamo che essendo lo scrittore americano non vigono le stesse regole ma recita così:

Perché sempre sulla privacy di TIK TOK leggiamo:

I dati personali relativi all’utente, da noi raccolti, saranno trasferiti e memorizzati in una sede al di fuori dello Spazio economico europeo (“SEE”).
La situazione tragicomica è che se vogliamo cercare come fare a cancellare tutti i nostri dati il link non funziona:


I diritti dell’utente:
Al verificarsi di determinate circostanze, l’utente godrà di diritti in relazione alle proprie informazioni quali il diritto alla cancellazione, il diritto di accesso e il diritto alla portabilità. Per piu informazioni, clicca qui.”
Ma sulle parole clicca qui non c’è nessun link.
Ma noi abbiamo già scritto alla divisione privacy di Tic Tok evidenziano la ‘ svista ‘ e chiedendo l’immediato ripristino del link.

Cosa sapere prima di regalare a Natale un cellulare a un bambino.

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C’è molta differenza se sarà babbo natale o il genitore a regalare il dispositivo a Natale.
Diciamo questo perché se sarà babbo natale intuiamo che il bambino è piccolo 🙁
Se invece il ragazzo è piu’ grande, ricordiamo, che il dispositivo una volta regalato sarà giustamente visto come di proprietà e sarà poi difficile regolamentarne l’uso oppure sarà ingiusto sottrarlo per un’eventuale punizione come ha evidenziato la scrittrice e coach familiare Janell Burley Hofmann nel libro” iRules. Come educare figli iperconnessi”, lettura che consigliamo ai genitori.

C’è una situazione che riguarda soprattutto i maschi (fino ad una certa età), questi vogliono fare i videogiochi, molti cellulari che abbiamo indagato di bambini non navigano neanche ma fanno solo videogiochi. Allora potrebbe essere il caso di regalare una consolle di gioco portatile. Si eviterebbe l’esposizione alle microonde e si eviterebbero i pericoli della rete.

Ma veniamo alle informazioni che dovete sapere e vi dovrete assumere la responsabilità una volta lette:
cliccate ogni link per l’approfondimento

 

 

Sicurezzaminori.org è fatta principalmente da informatici, che non vogliono assolutamente demonizzare la tecnologia o i servizi che essa ci mette a disposizione.
Pensa che ci siano solo vittime, siano questi i bullizzati, i bulli, i genitori di entrambi, chi subisce stalking o il revenge porn ecc. Noi ci siamo fissati l’obbiettivo di informare sulle cose che nessuno spiega.
Dobbiamo sviluppare un’educazione, delle regole familiari, perchè se aspettiamo la legge i nostri figli saranno degli adulti peggiori di noi.

 

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Tik Tok configuriamolo per una maggior sicurezza per i ragazzi

Categories I genitori devono sapere, newsPosted on

Dopo richieste pervenute sul nostro sito, abbiamo deciso di realizzare un piccolo video per aiutare a configurare il social Tik Tok e per dare modo ai genitori di verificare le impostazioni dei social ai quali hanno dato il consenso ad iscriversi ai loro figli.

Sembra scontato ma non lo è: Ogni social ha delle impostazioni sulla privacy ad esempio: ‘ chi puo’ vedere le mie foto ‘ ‘ chi puo’ contattarmi ‘ ‘ la scelta tra profilo pubblico o privato ‘ ecc.

Il 29 Ottobre un’istituto italiano ha mandato questa comunicazione alle famiglie dei propri studenti.
Inutile dire che quasta comunicazione è diventata virale, piu’ di una persona l’ha condivisa con noi…
Ci è sembrato doveroso contattare l’istituto per chiedere il permesso di pubblicarla sul sito, ma purtroppo il permesso ci è stato negato.
Ecco secondo noi un brutto esempio di divulgazione.
L’istituto sarebbe dovuto essere fiero per la sensibilità dimostrata verso un argomento così importante e tramite questa comunicazione in carta intestata rendere piu’ ufficiale la problematica.

 

 

VIDEO CONFIGURAZIONE PRIVACY TIK TOK

 

 

 

 

vedi anche:

Trap + Videogiochi Violenti + Balletti Erotici = Adolescenti Turbati